L’addio delle suore di Don Bosco

“Le suore di Maria Ausiliatrice , le suore di “Don Bosco”, andranno via da Villa San Giovanni .

Villa, l’addio delle suore di Maria Ausiliatrice. Il segretario del PD: “Senza contributi comunali, impossibile continuare la missione.” Riceviamo e pubblichiamo la nota di Enzo Musolino, Segretario cittadino del Partito Democratico Villa San Giovanni.

Non saranno più loro a gestire l’Asilo Genova-Firenze. Dopo decenni di presenza a Villa e tantissime generazioni di cittadini cresciute nelle aule e nel cortile dell’asilo, sono costrette ad arrendersi all’onda lunga del dissesto villese : senza più alcun contributo da parte del Comune, ormai impossibile ad erogarlo, la Comunità salesiana non può più sostenersi. Villa perde così un importantissimo centro di aggregazione, cultura, socialità, volontariato e impegno sul territorio .

L’impatto sociale dell’addio salesiano

Lo spirito salesiano a Villa non si è concretizzato solo nella gestione della scuola dell’infanzia, ma anche attraverso le associazioni salesiane come Vides, PGS, Cooperatori, Oratorio , che hanno realizzato nel territorio numerose attività di aiuto e sostegno ai più bisognosi , integrando spesso i servizi sociali comunali.

Con l’addio delle suore, Villa diventa più povera e l’offerta sociale rischia di indebolirsi definitivamente , con evidenti conseguenze negative.

“Dobbiamo essere seri e onesti: Villa non è uscita dal dissesto e un comune dissestato non può erogare contributi diretti fino a cinque anni dall’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.”

Il dissesto e le sue conseguenze

Cosa significa tutto questo?

Che la cattiva gestione del passato , i tanti errori e le chiare responsabilità continuano a produrre danni , limitare le scelte e incidere sulla programmazione. La strada per uscire dal declino villese è lunga e richiede sempre più l’impegno delle forze politiche democratiche e delle realtà associative che non vogliono arrendersi all’eclissi delle attività benefiche in città.