Scanno. Da ieri L’Associazione Asilo D’Infanzia Buon Pastore di Scanno non ha più il Consiglio Direttivo ed il Presidente eletti il 5 gennaio 2023. Infatti il Giudice del Tribunale di Sulmona ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai Soci; P. Caranfa, Gaetano Rossicone, Annarita Rossicone, Giorgio Petrocco, Pasqualina Mastrogiavanni, A. Mancini, D. Mastrogiovanni e P. Ciarletta che avevano presentato ricorso contro la delibera firmata dall’ex Presidente Gen. Carlo Mariani con la quale venivano dichiarati eletti i nuovi Consiglieri nelle persone: P. Giammarco, L. Morico, P. Cetrone, D. Farina e al ruolo di Presidente E. Gentile. Il Giudice ha applicato quanto previsto dall’attuale statuto che stabilisce che il ruolo di Presidente e di due Consiglieri debba essere ricoperto da soci fondatori. A tal proposito chiariamo che i soci fondatori della più importante istituzione del nostro paese, dopo quella comunale, non ne esistono più per ragioni anagrafiche da molti decenni. Infatti tutti i Presidenti e i consiglieri eletti almeno negli ultimi trent’anni, non sono mai appartenuti alla categoria dei soci fondatori. Ma mai nessuno lo ha fatto però osservare. Guarda caso la questione è stata sollevata solo contro coloro eletti nel gennaio scorso. Nel corso dell’assemblea che si è svolta il 15 luglio scorso questo aspetto è stato sottolineato con forza da alcuni soci i quali hanno scommesso che se alla carica di Presidente fosse stata eletta un’altra qualsiasi persona nessuno avrebbe fiatato così come è sempre avvenuto per decenni e decenni. Quindi il problema ha un nome e cognome. Si chiama Eustachio Gentile. Cerchiamo di riassumere i fatti per meglio aiutare i soci a capire bene come si sono svolte le questioni. All’assemblea del 5 gennaio scorso, dopo un duro confronto, è stato eletto alla unanimità Presidente, con una sola astensione la sua, E. Gentile. Mentre i membri del Comitato direttivo sono stati eletti alla unanimità. Subito dopo è iniziata una copiosa corrispondenza con l’Avv. A. Serafini che, nella sua ultima lettera del marzo scorso, proponeva che per risolvere la problematica che si era venuta e creare sarebbe stato necessario approvare un nuovo statuto e procedere ad una nuova elezione sia del Presidente che del Comitato direttivo. Proposta che veniva immediatamente accolta dal Presidente Gentile e comunicata all’Avv. Serafini. Per tutta risposta i ricorrenti, patrocinati dall’Avv. Serafini e dall’avv. Dell’Anno, depositavano un atto di citazione presso il Tribunale di Sulmona con richiesta di sospensione immediata della delibera di nomina, che non veniva accolta, per poi essere discussa e la cui conclusione è stata resa nota oggi attraverso specifica ordinanza di sospensione del giudice. Mentre l’udienza è stata fissata per il 15 ottobre prossimo sempre presso il Tribunale di Sulmona. La situazione che si è venuta a creare comporterà la paralisi di tutte una serie di iniziative in corso, che sono tante, per mettere in sicurezza la nostra Associazione. I problemi che dovevano essere affrontati per garantire in sicurezza il normale avvio dell’anno scolastico 2023-2024 sono molteplici ma, purtroppo, resteranno fermi sul tappeto. Entro la fine di agosto si sarebbe dovuto sottoscrivere una nuova convenzione, l’ultima risale al 1971!! con le Suore di M. Ausiliatrice senza la quale, per questo motivo e per quanto sta accadendo, potrebbero decidere di andare via da Scanno. Cosa che nessuna persona di buon senso si augura. Sono necessari ed urgenti lavori ai bagni dei bambini e realizzarne nuovi per le Suore. Va fatto un intervento minimo sul tetto dell’edificio ricordando che solo prima della fine dello scorso anno son dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Sarebbe urgente intervenire sul cornicione dal quale lo scorso inverno si sono staccati grossi frammenti che solo per fortuna non hanno provocato danni a cose e persone per i quali lavori è stato aperto un sinistro con l’assicurazione. Vanno messi in sicurezza gli spazi dove svolgono attività i nostri bambini (maniglie antipanico, eliminazione dei vetri dalle porte, efficenza degli estintori dell’ascensore etc). Va risolto il problema che si trascina ormai da quattro lunghissimi anni con il Comune di Scanno riguardante il mancato pagamento del fitto dei locali che vengono utilizzati per l’informazione turistica e, allo stesso tempo, regolarizzare i mancati pagamenti da parte dell’Asilo delle tasse comunali. Vanno ricercate soluzioni per ridurre al massimo le spese ad iniziare da quelle relative ai tributi comunali come in parte già fatto. Vanno regolarizzate le cartelle esattoriali pervenute dall’Agenzia delle entrate relative agli anni 2012-2015. Va concordato un piano di rientro di competenza del Commissario Prefettizio per il mancato pagamento IMU degli anni 2016-2019. Va ricercata una soluzione per il mancato pagamento dell’IMU di competenza dell’Amministrazione comunale 2020-2023. Si sarebbe dovuto lavorare per mettere a reddito il patrimonio dell’Asilo valorizzando gli appartamenti siti alla Codacchiola che potrebbero concorrere a dare quella necessaria tranquillità economica e quindi un futuro meno incerto di quello che è oggi. Si stava lavorando per avviare una scuola di formazione professionale con un impresa che opera a Villalago nel campo dell’elettronica nel campo militare che avrebbe garantito un buon fitto per le casse dell’Associazione. A tal proposito negli ultimi giorni, pur di mettere noi in cattiva luce, è stata alimentata una spropositata e scomposta polemica, ripresa dall’ultima assemblea dei sci, secondo la quale si vorrebbe trasformare l’asilo in una sorta di centro commerciale. Nulla di più falso. Tanto per fare un esempio la legge del “Terzo Settore”che regola il Volontariato e non i centri commerciali e dalla quale legge trae origine la bozza di statuto proposto, non lo permetterebbe. Stessa cosa vale per l’insegnamento che era e resta “come un’associazione di cittadini che si è proposta di promuovere e curare, con il mezzo esclusivo di un Asilo di Infanzia, l’educazione, morale, civile e religiosa cattolica dei bambini di ambo i sessi” Chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire. Avevamo cercato di porre fine all’agonia provocata attraverso l’iniziativa di alcuni soci di trascinare la nostra Associazione davanti al Tribunale approvando un nuovo statuto e procedere al rinnovo delle cariche, come ci eravamo dichiarati pronti a fare con l’Avv. Serafini, ma siamo stati brutalmente diffidati ad andare avanti. Ormai si gioca allo sfascio! Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per cercare di dare risposte concrete e serie alle famiglie di Scanno e ai nostri bambini. A cominciare dalle rette che saranno a carico della Regione Abruzzo e non più delle famiglie. La nostra coscienza è a posto. Possiamo andare a testa alta, orgogliosi e fieri di quello che abbiamo fatto e di quello che avremmo voluto fare nell’esclusivo interesse di tutti gli scannesi. Gli altri non sappiamo se possono dire la stessa cosa. Ma di fronte all’ordinanza del giudice non ci resta che alzare bandiera bianca. Di una cosa però siamo certi. Sicuramente qualcuno dovrà, prima o poi, convocare l’assemblea dei soci dell’Asilo per approvare un nuovo statuto e poi procedere al rinnovo delle cariche sociali. Noi ci saremo. Io ci sarò. Su questo non ci sono dubbi. Resta il rammarico e l’amarezza che per questioni squisitamente personali, a meno che non ci siano altri motivi od interessi nascosti che ad oggi non si conoscono, stiamo perdendo tempo prezioso per i nostri bambini, le famiglie e le Suore di Maria Ausiliatrice. Si sono assunti una terribile responsabilità che, ci auguriamo vivamente, non causi danni irreparabili alla nostra Associazione ai nostri bambini, alle famiglie e alle suore. Sarebbe questo si drammatico per la nostra Scanno. Tanti soci e semplici concittadini ci chiedono molto preoccupati come andrà a finire questa brutta storia che poteva e doveva ricomporsi prima di scegliere la via della carta bollata ultimamente molto in voga nel nostro paese. Francamente non lo sappiamo. Lo sapremo solo vivendo.
SCANNO 28 LUGLIO 2023
EUSTACHIO GENTILE
GIA’ PRESIDENTE ASILO D’INFANZIA
E BUON PASTORE DI SCANNO